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lunedì 24 ottobre 2011

GIARDINO ROCCIOSO



Era bello il giardino roccioso, questa foto era solo all'inzio, poi è diventato ancora più bello con le fioriture..........e poi è andato tutto in malora causa il perdurare della siccità::::::La prossima stagione bisognerà ricominciare tutto da capo.

VITA DA GATTI

Non mi avranno per caso venduto i croccantini drogati ?????????
















VASSOIO PER BUFFET



Vassoio con bordatura di Chaud.froid

decorata con bucce di frutta e verdura

e gelatina a specchio, per buffet da cerimonia.

sabato 22 ottobre 2011






Ma quanto bene ho voluto al piccolo Max che adesso non c'è più. era la mia ombra ed anche quando sembrava immerso in un sonno profondo, appena mi muovevo era già pronto per seguirmi, era anche un casinista ed un pò prepotente e Paco gli lasciava fare ciò che voleva anche mangiare nella sua ciotola, sono stato molto male quando è morto ed anche adesso ci penso. 


domenica 4 settembre 2011

PAROLE SMARRITE (Poesia inserita nell'Antologia Premio Città di monza 2011














Vorrei ritrovar quelle parole
sussulti d'anima che dal profondo
sfioravano la mente
per mettere le ali al mio pensiero
E mi innalzavo con semplici frasi
fra intrecci di concetti complicati
verso puri ideali di futuro che sognavo
Non oso più ormai ho smesso di volare
sono deboli le correnti della fantasia
Troppe volte mi son schiantato al suolo
lo spirito turbato ancor ne porta le ferite
deluso da falsità scherno indifferenza
adesso anch'io mi difendo con l'ipocrisia
ma di freddo squallore vivo l'esistenza
Senza stimoli nella noia del quotidiano
apolide mi perdo nel brusio di tanta gente
Gente allo sbando che corre senza meta
priva di un futuro negato da altra gente
avida assente al bisogno e diritti altrui
sorda nel vuoto di futilità e apparenze
Gente ignorata al buio di troppa luce
senza voce nel silenzio del frastuono
confusa dalla verità delle menzogne
Vorrei ritrovar quelle parole
darebbero un senso a questa vita
Mi blocco però, non ho più emozioni
......potrei......sì. forse potrei
cercare nei file della mia memoria
ma troppe insidie nel baratro della nostalgia
e vetusti sarebbero i concetti antiche le parole
Cercar nuove parole scrutar nuovi orizzonti
rinvigorire nell'arido deserto i sentimenti
di qualche germoglio che resiste ancora
così dall'anima quella voce timorosa e flebile
di nuovo forte riecheggerà in un concerto
come grido di speranza in grande coro

martedì 18 gennaio 2011

venerdì 14 gennaio 2011

CAMALEONTISMO












CI SONO IO, che a volte
per stare in compagnia
mi esprimo in modo boccaccesco
in fondo, da là provengo
Qualche sproposito è pure divertente
e serve a scacciare la monotonia
Ma poi da solo, nei campi, con i cani
m'ingarbuglio la mente e provo
ad intrecciar parole per creare delle strofe
in poesia.
C'E' LA SIGNORA VIP
ospite fissa alla televisione
fresca di botulino ed interventi vari
che stressa l'erre moscia come un trillo
che fa tanto "chic" e spara con ostentazione
sempre gli stessi paroloni
di nessuna attinenza con la discussione
di norma futile  che non porta a niente
e magari il giorno dopo appare la notizia
che ad un exclusive party, " la signora "
ha dato sfoggio in modo scandaloso
di gesti osceni, insulti e turpiloquio.
C'E' IL SIGNOR X,
a volte un abile artigiano
che sfinito dagli impegni e dal lavoro
ha la nomea di becero e villano perchè
si sfoga con qualche imprecazione
Ma di ritorno a casa cura l'orto e il giardino
con gran raffinatezza  e maestria d'artista
All'ora del rientro per la cena
recide con garbo la più bella rosa
la posa accanto al cespo d'insalata,
poi, quando in modo goffo
ne fa dono alla sua sposa
lei celando l'emozione:
="Ma che t'ha preso ? "dai, mettiti a sedè
n'che sennò mi s'abbrucia la frittata !!."
AVEVO DELLE PERPLESSITA' sulla mia personalità
ma ho deciso che è solo CAMALEONTISMO
Però la "SIGNORA VIP" è certo da curare.

TARDA DECISIONE (poesia inserita nell'Antologia Il Circolo dei Poeti Milano Brianza) 2011 )

Vivevo al buio
nello squallore
dei miei pregiudizi
dietro gli scuri
del dogma
delle convinzioni
Ma da uno spiraglio
il chiarore di un raggio
m'invase, mi scaldò
Provai allora
una sensazione aliena
come la realtà a volte
che ci par di sognare
Sconosciuti
a me giungevano
idiomi suoni pensieri colori
aromi di spezie incensi
etnie di musica e ritmi.
E corsi dischiuso
ad ali spiegate
verso quel luogo di luce.
ma nel suolo ignorato,
da troppo tempo incolto
aveva radicato ormai
il seme della diffidenza.

MEDIOCRE SCELTA (poesia inserita nell'Antologia Il Club degli Autori 2010 )

Cammino in bilico
lungo algido crinale
su strabiombo
in equilibrio fragile
"Humming"
giù dal vuoto
come magnete attrae
con soluzione certa
Aggrappato al dubbio
di scivolosi appigli
proseguo......
Al bivio,
verso precarietà stabile
la direzione scelgo.