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venerdì 19 novembre 2010

ROSSO DI NOVEMBRE (poesia inserita nell'Antologia Premio Città di Monza 2010 )

           All'improvviso tace ogni rumore
quando di novembre un giorno cristallino
in pochi istanti smorza il suo splendore
per stendere una fascia carminio all'orizzonte
che in grigio cenere si sfuma e poi traspare
da solchi di lava che raggrinza.
Non è quiete quel silenzio nè magico stupore
ma subdola calma che logora la mente.
Minaccia che incombe come ronzio di sciami
è il vuoto che lascia una partenza
il gelo di dimore abbandonate uno stato d'allerta
di ataviche paure, morsa d'angoscia che annienta
come presagio che precede le sciagure
Da troppi anni ormai come maledizione
mi perseguita quel ROSSO DI NOVEMBRE
quando sconvolse il mondo la follia letale
con tale malvagità da superar l'inferno
che cancellò per sempre i miei sogni di bambino
Amavo far volare gli aquiloni, sognavo
il ritorno delle rondini, incantato ammiravo
abili artigiani nelle botteghe operar magia,
liberi per strada branchi di ragazzi
le grida i giochi diffondevano allegria.
Ma poi nei cieli tersi volarono altri aquiloni
scorrevano sui campi sulle case ombre giganti
minacciose e nere come temporali.
Ci dissero ::SOLO ESERCITAZIONI::
ma cessarono di colpo i giochi e gli schiamazzi.
Oramai volavano solo quelli di aquiloni
un giorno spuntarono dal colle,
un suono cupo sempre più vicino
erano tanti, tornarono più volte, non so quante
"PER::L'ESERCITAZIONE?!
Quando ebbe fine, lo capimmo dal lugubre silenzio,
uscimmo. Un odore acre dolciastro di devastazione
a piena il giorno, ma all'orizzonte rosso brace e fumo
era tramonto. Fuggimmo, la distanza attutiva la paura
ancor più in là... E son fuggito sempre a cercar qualcosa
ed anche oggi fuggo col pensiero ma a ricordare
c'è sempre quel ROSSO DI NOVEMBRE.

CARRIOLA PER MIO NIPOTE


Avevo messo tutta la passione per costruire questa carriola per mio nipote di tre anni e credevo ne fosse entusiasta. Ci ha giocato una quindicina di minuti e poi ha detto: - Adesso ci ho già giocato,
posso andare a guardare i cartoni ??-

AUTOSTRADA ::ESODO::( Poesia inserita nell'Antologia Premio Città di Monza 2009/2010) ??











AUTOSTRADA :: Esodo::

Glaciale luccichio di rovente asfalto
frustazione di mete negate
ebrezza di fuga in testa ai motori
ai massimi G
Il piede spinge sul gas
rombo di ottani si fonde
a rimbalzi di Techno dai woofer
un respiro di oblio conquista la mente
Fuggono le macchine verso sognati lidi
gareggiano, corrono volano..........
In coda attendono, mugugnano fremono
.....Scattano sgommano sorpassano....
Frenano sbandano, si ammucchiano
come ressa di folla in corteo allo stallo
Isteria imprecazioni grida lamenti
bestemmie preghiere lampeggii sirene
panico caos claustrofobia
Nel tremolar di fumi d'orizzonte confuso
fugge lo sguardo per ritrovar la mente
Dal vuoto anonimo il pensiero risorge
si espande sale s'inebria, si offusca precipita
in abissi di solitudine echi di silenzio
Schizofrenia di riflessi d'inconscio
epilessia d'evasione di sensi
Esitazione di malinconica quiete
come torpore di sfondo lagunare
che incerto sceglie i colori
nel velato barlume di un'alba
che già specchia il tramonto.
Poesia selezionata per l' Antologia Premio Città di Monza 2010

DEPRESSIONE


Staticità di pensiero
su linea piatta di emozioni
in una bolla di solitudine
Bisogno/rifiuto di aiuto
nella disperazione
che urla in silenzio

giovedì 25 febbraio 2010

domenica 14 febbraio 2010

L'ALTALENA ( PRIMO PREMIO Concorso Lett. Lilly Brogi = INSERITA NELL'ANTOLOGIA Premio Città di Monza 2008)

L'ALTALENA

Quando feci l'altalena,
ci giocasti poco
eri già pronta per volare via
Il palazzo delle fate,
non lo potei finire
adesso ci dorme il cane
Rincorrevo il tempo
non sapevo
corresse così in fretta !!!
Ora sei tu che rincorri il tempo
il lavoro, gli impegni, la carriera
se telefoni è solo ""un salutino""
ed io mi son fermato.
Ma quanto è lungo il giorno !?!?
inutilità delle ore
nel parcheggio del tramonto.
Quel tuo alberello, adesso è un gigante
a sera quando vi rincasano gli storni
sull'ondeggiar della chioma,
vagano i miei rimpianti
ma vive nel mio pensiero
il sogno di un lieto evento
E la mia mente si esalta, corre...
Ed allora sui rami costruirò un fortino
una base spaziale od un castello
potrò donare ciò che ti è mancato
e provare momenti che mi son sfuggiti
Ma a volte di notte, nel silenzio
cigola l'altalena come una pendola
che scandisce il tempo....

sabato 13 febbraio 2010

AGONIZZA LA NATURA ( Premio divulgazione Lilly Brogi 2009, Inserita nell'Antologia Premio città di Monza 2010)




Scheletri di arbusti fra squallida gloria
di stendardi di plastica dai tristi colori
Qualche rado germoglio tenta la via
Esili steli da spenti bracieri
aiutano un fiore verso il sole
Ingordi gabbiani lungo rotte inverse
sopra monti di rifiuti festeggiano
Assidue rondini, su sponde sterili
in vana ricerca di argilla
Aironi solitari sperano ancora pazienti
da acque stagne, il guizzo di un pesce
E tu che corri e ti sballi di rumore
non vedi, non senti
Fievole voce, gemito di lontana eco
che frastuono disperte
tepore di un sorriso che si fa
sempre più mesto, più stanco, più spento.......

Premio Divulgazione Lilly Brogi 2009

e di recente prescelta per l'Antologia del Premio

Città di Melegnano 2010 in attesa di responso finale della giuria

venerdì 12 febbraio 2010

IL VECCHIO CASALE ( attestato di merito Premio Umberto Montefameglio. poesia inserita nell'Antologia Club Autori)


Come velata aureola
di un pensiero sospeso
che avvolge nei sogni i ricordi riposti
un'armonia di silenzio
ha sfumato il tempo sul vecchio casale
Tappeti d'edera, cascate di more
festoni di rosa canina. adornano i ruderi
Sotto la loggia in attesa
il carro l'aratro gli arnesi, cimeli ormai,
senza gloria, in ricordo di tanto sudore
Le imposte sconnesse
i tetti cadenti le stalle mute
Vibrazioni di vuoto
all'anima che langue
nel passato ormai così distante
Ma qui c'erano suoni profumi
i sogni le attese le gioie i dolori
i pianti le nenie gli amori
i canti le grida, c'era la VITA
Nella penombra della nostalgia
veli di memoria come fruscii di luce
all'alba, attraverso sipari di fronde
risvegliano i miei sensi smarriti
con una carezza di malinconia
Mi sfiora la dolcezza
che si scioglie in pianto
Attestato di merito PREMIO UMBERTO MONTEFAMEGLIO 2010
inserita nell'antologia Club Autori

ALLA FIGLIA SPOSA


Che ci siano sempre
piogge di fiori
e petali di rosa
in soffici tappeti
lungo il vostro cammino
E non feriranno le spine
se sempre freschi
saranno i fiori
e profumate le rose

SCULTURA DI VARI ANNI FA


Titolo ATTESA

IL MIO ALLENATORE

Il mio trainer è già pronto per IL MIO SOLITO ALLENAMENTO

FORMELLA PARTE DI UN TRITTICO PER CAMINETTO

Titolo: """ HAZY LAZY AROUSING """"
( confuso, pigro, risveglio)

SCULTURA IN CEMENT FONDU PATINATO


Titolo EMBRIONE

RILIEVO IN CIMENT FONDU PATINATO:::ELEMENTO DI UN TRITTICO

Formella parte di un trittico per parete caminetto
Titolo: EFFUSIONE D'AFFETTO

BARBONI (pubblicato su "FUORIBINARIO" Ottobre 2009)

Cosa ci sarà nell'anima
e la mente di un barbone ?
anche i suoi occhi nel vuoto
cercan la risposta.
=============
E passano i treni........ne passa uno
e ne passa un altro.Lui ne va fiero
son suoi fnalmente gli amati trenini
che da bimbo sognava. ma Babbo Natale
"a lui cattivo" non portò mai.
E passa un treno.....ne parte un altro.....
e passa il tempo............lento.................
==============
Anche loro che a sera cercano un cartone
per pararsi dal freddo della notte
una volta erano schiavi
del caos dello stress delle convenzioni
senza identità, prigionieri nel vagon serraglio
ma in un momento di lucidità
si gettarono giù dal convoglio
per correre liberi nel vento

giovedì 11 febbraio 2010

LAVORO DI RESTAURO


Vecchio mobile tarlato, DA GETTARE, sverniciato, trattato e resturato così

mercoledì 10 febbraio 2010

WANDA Poesia inserita nell'Antologia " PREMIO CITTA' MONZA 2009


Dormiva sulla panchina
del roseto davanti la stazione
i pendolari lo chiamavanWanda
Troppa la sua bellezza
per esser uomo
troppo scarno il suo corpo
per esser donna
Fuggiva all'alba, ai primi passi
quella mattina però rimase lì
disteso immobile sul prato
La luna che indugiava
rendea più pallido il suo volto
più biondi i suoi capelli
Sembrava un angelo
abbattuto in volo
Le ferite di punture sulle braccia
non erano di spine..

SCULTURA DI ANNI FA


Titolo DIFFIDENTE SCONTROSITA'

I SOGNI DI PACO


Quando guardo questa foto di Paco cucciolo
provo un senso di pace e spesso penso cosa
ci sarà nei sogni di un cane, dall'apparenza,
mi sembrano sogni beati, magari potessimo
anche noi trovare la stessa beatitutine ! avremmo certo un mondo migliore !!!!!!

domenica 7 febbraio 2010

ALIANTE (Poesia inserita nell'Antologia ""VOCI DELL'ANIMA" PREMIO LETTERARIO IL MOLINELLO" 2010

POESIA INSERITA NELL'ANTOLOGIA <> PREMIO " IL MOLINELLO 2010 "



Da ascendente scia
di tanta tua dolcezza
sospinto
Su dissolvenze
di sussurrrate armonie
come aliante
il mio amore volteggia
Nel vibrar di emozioni
libero si abbandona
in mulinelli di gioia
per poi salire a spogliar
dei lustrini le stelle
e su te posarli
con soffio leggero
di bacio sfiorato
gentile planando
così il tuo affetto
del dono raggiante
sprigiona un vortice
che alti ci spinge
a giocar coi cirri
e scatenar
bufere di scintille